La panchina gialla di Staranzano dedicata a Giulio Regeni
Questa mattina ho partecipato alla manifestazione in Piazza Dante di Staranzano per inaugurare la panchina gialla dedicata a Giulio Regeni, morto in Egitto tra gennaio e febbraio 2016 dopo essere stato torturato, una tragedia mai dimenticata da numerosissime persone.
https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Giulio_Regeni
Presenti alla manifestazione i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni. La breve cerimonia è stata toccante, come sempre quando si ricorda Giulio e la sua preziosa vita spezzata barbaramente 8 anni fa. L’Amministrazione Comunale ha fatto bene a ricordarlo e a dedicargli la panchina di colore giallo, colore ormai associato a Giulio Regeni. Finora sono state inaugurate oltre 120 panchine di questo tipo in tutta Italia e anche all’estero, come ha sottolineato la madre.
Come è noto, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 192/2023, ha “salvato” il processo per l’omicidio di Giulio Regeni da una conclusione imposta dall’attuale quadro normativo in materia di processo in assenza degli imputati.
Sebbene siano noti i nomi degli egiziani imputati e di chi ha rapito Regeni, il Governo egiziano ha ostacolato la giustizia italiana che ha cercato di scoprire la verità e condannare i responsabili dell’omicidio. I vari governi italiani che si sono succeduti negli anni non sono riusciti a ottenere la collaborazione necessaria dagli egiziani per far emergere la verità.
Il processo è in corso, offrendo la speranza che alla fine si possa ottenere giustizia e condanna per i responsabili. È il minimo dovuto alla famiglia.