La panchina gialla di Staranzano dedicata a Giulio Regeni

11/04/2024 - di Marco Fragiacomo

Questa mattina ho partecipato alla manifestazione in Piazza Dante di Staranzano per inaugurare la panchina gialla dedicata a Giulio Regeni, morto in Egitto tra gennaio e febbraio 2016 dopo essere stato torturato, una tragedia mai dimenticata da numerosissime persone.

https://it.wikipedia.org/wiki/Omicidio_di_Giulio_Regeni

Presenti alla manifestazione i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni. La breve cerimonia è stata toccante, come sempre quando si ricorda Giulio e la sua preziosa vita spezzata barbaramente 8 anni fa. L’Amministrazione Comunale ha fatto bene a ricordarlo e a dedicargli la panchina di colore giallo, colore ormai associato a Giulio Regeni. Finora sono state inaugurate oltre 120 panchine di questo tipo in tutta Italia e anche all’estero, come ha sottolineato la madre.

Come è noto, la Corte costituzionale, con la sentenza n. 192/2023, ha “salvato” il processo per l’omicidio di Giulio Regeni da una conclusione imposta dall’attuale quadro normativo in materia di processo in assenza degli imputati.

https://archiviopenale.it/caso-regeni-la-disciplina-del-processo-in-absentia-non-puo-risolversi-in-una-immunita-de-facto-ostativa-allaccertamento-dei-crimini-di-tortura-–-corte-cost-n-192-del-2023/contenuti/23597#:~:text=192%20del%202023%2C%20depositata%20il,1%2C%20co.

Sebbene siano noti i nomi degli egiziani imputati e di chi ha rapito Regeni, il Governo egiziano ha ostacolato la giustizia italiana che ha cercato di scoprire la verità e condannare i responsabili dell’omicidio. I vari governi italiani che si sono succeduti negli anni non sono riusciti a ottenere la collaborazione necessaria dagli egiziani per far emergere la verità.

Il processo è in corso, offrendo la speranza che alla fine si possa ottenere giustizia e condanna per i responsabili. È il minimo dovuto alla famiglia.

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