Città resilienti e “a spugna”

29/05/2024 - di Marco Fragiacomo

Staranzano ha subito nel recente passato allagamenti in occasione di forti piogge.

All’ISIS “BEM” di Staranzano dove ho fatto il Dirigente scolastico per molti anni ne ho subiti quasi a ogni pioggia intensa, sia a causa della progettazione mediocre dell’edificio/palestra/Auditorium e sia a causa dell’enorme parcheggio asfaltato presente nella parte anteriore.

I tetti piani e molto grandi – ma anche la grande superficie vetrata dell’atrio, il “velario” (non perfettamente sigillata) – sono una “IELLA”. Ci saranno problemi nei prossimi anni anche se per fortuna grazie al nostro lavoro e ai tecnici di EDR (Ente decentrato regionale di GO) con i quali abbiamo sempre lavorato proficuamente la situazione è MOLTO migliorata. Il problema della vetrata dell’atrio si risolverà questa estate quando sarà cambiata la copertura…ho “lottato” per anni per raggiungere questo risultato da persona che HA FATTO molto per la scuola superiore staranzanese!

Scherzando, di allagamenti a Staranzano sono perciò quasi un esperto! Anche la cantina dove abito ne ha subiti diversi.

E’ noto che Staranzano sia un paese sull’acqua con falde molto superficiali e dotato di un sistema di fognatura MISTO, come quello di tutto l’Isontino. Al depuratore sito nel nostro Comune, in caso di piogge torrenziali arrivano enormi quantità di acque “grigie” cioè acque nere + acque piovane, che vengono gestite in vario modo. Nella vicina bassa friulana invece il sistema è “separato” e al “tubone” (Depuratore di San Giorgio di Nogaro) arrivano solamente acqua nere, più facili da gestire…

Il problema è GENERALE per le città soprattutto a causa dei CAMBIAMENTI CLIMATICI che hanno portato ad eventi meteorici violenti che si manifestano con più frequenza rispetto al passato (https://www.arpa.fvg.it/…/cam…/segnali-dal-clima-in-fvg/).

A Staranzano poi, la forte crescita di quartieri degli ultimi anni ha fatto sì che si sono create delle criticità.

Fognature e Depuratori sono gestiti nel nostro territorio da IRISACQUA ((https://www.irisacqua.it) un’Azienda partecipata di cui anche il nostro Comune è in parte proprietario. La risoluzione dei problemi relativi a questi aspetti vanno gestiti con IRISACQUA ma il Comune può fare altro.

Lo smaltimento delle acque meteoriche in particolare non è più a carico di IRISACQUA/Ausir ma del Comune e dei cittadini e il Nuovo Regolamento Edilizio Comunale approvato recentemente nel 2024 lo prevede.

Se però le reti sono tutte MISTE bisogna intercettare e smaltire grandi quantità d’acqua provenienti da strade e piazzali. Sfrutteremo gli incentivi dati da Stato e Regione FVG a Comuni e anche per i privati al fine di raccogliere e smaltire acqua piovana. Si potrebbe anche da parte del Comune ridurre al 50% tassa casa e terreni ILIA e TARI per chi si adegua, per l’anno della spesa documentata. Predisporremo un capitolo a bilancio in questo senso.

La città di Staranzano deve prepararsi al futuro divenendo più RESILIENTE, in grado di non subire danni nel caso di eventi meteorici eccezionali, piogge, grandinate, vento forte, siccità…

Un Sindaco deve avere queste cose in mente e lavorare per il bene della comunità e NOI faremo così!

Staranzano deve diventare un città RESILIENTE e a SPUGNA, agendo a livello di fognature e rifacendo alcune strade (con IRISACQUA) e favorendo il drenaggio ad altri livelli diminuendo le superfici cementificate o asfaltate ma anche i dislivelli tra aree nelle città, favorendo la presenza di spazi verdi, ecc..

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